Sabato 4 Aprile - Selvaggia Veddasca - da Curiglia a Monteviasco seguendo il profilo dei monti
Una valle prealpina sul fondo del quale scorrono le acque limpide del Giona, due tortuose strade che scorrono parallele al torrente senza mai toccarsi, un’antica civiltà contadina che ha saputo convivere per secoli con l’isolamento in un contesto selvaggio. Questa è la Val Veddasca.
Da Curiglia, posta sul versante idrografico sinistro, si diparte una mulattiera che prende quota attraversando un fiorente castagneto. La salita concede una tregua agli assolati prati dell’Alpone, nei quali durante bella stagione è un tintinnare di mucche e capre al pascolo.
In questo luogo, frequentato dall’uomo sin da epoche remote, viene servito come sfizioso antipasto la vista su tutto il versante risalito da una parte e sul Lago Maggiore dall’altra.
Lasciando l’anfiteatro naturale di Alpone, ci si addentra in un fatato bosco di faggi, lungo sentieri ampi e luminosi. Con un po’ di fortuna è possibile avvistare anche qualche camoscio, che malgrado le quote modeste, ha deciso di popolare la valle, grazie anche all’altissima qualità ambientale.
Il sentiero abbandona il bosco, e inanella una serie di modeste vette dai profili arrotondati, in un lungo slalom che alterna versante svizzero a versante italiano, tra il verde dei rodoreti e il blu del cielo. L’aria frizzante che un tempo sferzò il viso dei contrabbandieri ci spingerà fino ad una selletta dalla quale inizierà la nostra discesa per il versante della Veddasca baciato dal sole.
Quasi al termine del lungo itinerario si distende il paesino di Monteviasco, luogo intatto che conserva al meglio le caratteristiche architettoniche tipiche di questa zona. Dal suo privilegiato balcone si potrà ripercorre con gli occhi il cammino compiuto, lanciando un ultimo sguardo soddisfatto a questa magica valle.
INFORMAZIONI
• TIPOLOGIA PERCORSO: anello
• PARTENZA: ore 9:00 Curiglia (VA) - lasceremo una o più macchine all'arrivo (Piero) per evitare due km di cammino su asfalto
• ARRIVO: ore 17:30
• LUNGHEZZA PERCORSO: 14 km circa
• DISLIVELLO: 1000 m circa
• QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 15 euro
La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza, il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato.
L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso di maltempo o qualora non si raggiunga il minimo di 5 partecipanti (Max 15).
NOTE TECNICHE
Escursione con dislivello significativo. Richiede un minimo di allenamento e resistenza, soprattutto nella prima ora e mezza di salita nella quale si compiono quasi 2/3 del dislivello. Per tutta la seconda parte è una lunga passeggiata in quota, facile e appagante. In discesa si perde dislivello abbastanza progressivamente fino a Monteviasco. Ultimo tratto su mulattiera un poco più ripido del precedente. Sentieri e mulattiere sempre ben tenuti e sui quali è piacevole camminare. Sconsigliato a chi soffre di vertigini per via di alcuni passaggi leggermente esposti.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO:
• scarpe o scarponcini con suola antiscivolo
• giacca impermeabile e antivento
• vestiario a cipolla: pantaloni comodi da trekking, pile o maglione di lana
• cappellino, occhiali da sole (metà escursione si svolge al di fuori del bosco)
• scorta d’acqua 1 lt
(sono presenti molti puntio acqua durante il percorso)
• viveri per pranzo al sacco
• bastoncini da trekking
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO:
• maglietta di ricambio
Promuoviamo il car pooling e invitiamo le persone che parteciperanno a ritrovarsi in maniera tale da utilizzare il minor numero di macchine possibile e ammortizzare i costi del viaggio.
Noi abbiamo come base Milano, ma sarà nostra premura mettervi in contatto con eventuali altri partecipanti qualora vi muoveste da altri luoghi.
È necessario prenotare l'escursione entro le ore 16.00 del giorno precedente.
Per prenotazioni o maggiori informazioni scrivete una mail ad askthestone@gmail.com