Primo weekend di estate in città, ma molto più in alto è ancora primavera. Ogni anno a maggio si apre la grande lotteria per indovinare quando esploderanno le fioriture oltre il limite del bosco.
Questa settimana per esempio nei pascoli di Saint-Barthelemy in Val d’Aosta sono sbocciati tarassaco e crocus, comparendo nel giro di una notte e meravigliando i nostri amici Alessia e Matteo.
Certo, bisogna avere un po’ di fortuna per arrivare al momento giusto, ma anche trovare la location fa parte del gioco.
Il vallone di Pojala, selvaggio e solitario, si estende a nord del lago di Agaro, compreso tra il pizzo della Valle e il monte Sangiatto ad Ovest e il pizzo Topera e Pojala ad est. É un luogo quasi mistico, intriso di leggende che tentano di dare una spiegazione fantasiosa alla sua particolare morfologia.
L’acqua scrosciante di torrente e le cascate che escono dall’omonimo lago, e che caratterizzano la testata della valle, scompaiono misteriosamente nei pressi dell’alpe per poi riapparire centinaia di metri più a sud, gettandosi nel lago di Agaro.
La risposta a questo mistero è scritta nelle sue rocce, altresì responsabili di una stupefacente biodiversità.
Se voleste catalogare metà dei fiori che si trovano sul sentiero tra la bocchetta di Scarpia e il passo del Muretto, siamo sicuri non vi basterebbe un’intera giornata.
Queste creature si sono adattate a sopravvivere a quote impensabili per l'uomo, e ogni estate vivono la loro chance riproduttiva che dura un pugno di giorni ed è sempre più ostacolata dal cambiamento climatico.
Anche chi non è mosso da spirito scientifico rimarrà sbalordito dallo spettacolo che viene servito sotto i suoi occhi, i colori sgargianti di tanti pionieri di alta quota si fondono con lo scenario del più Grande Est di Devero.
Noi abbiamo staccato il biglietto della lotteria scegliendo il 24 luglio, e l’istinto ci dice che abbiamo fatto una buona puntata. Vi va di giocare insieme?
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